“Ma…e se buttassimo giù il muro?”

L’abitazione, una mansarda situata nel centro storico della cittadina e oggetto di ristrutturazione, presentava una situazione di fuori squadro alle parete e di soffitti di altezze varie e irregolari che rendevano l’ambiente certamente non comune. Le travi e le capriate in legno poi non avrebbero consentito soluzioni semplici.
Abbiamo quindi presentato una prima proposta (soluzione 1) basata sulla pianta che ci era stata consegnata e che, per quanto gradevole, avrebbe limitato la scelta ad una soluzione di cucina lineare di certo elegante ma con spazi contenitivi e di lavoro alquanto limitati.
Riflettendo col cliente abbiamo così convenuto sulla possibilità di un diverso sfruttamento del vano dietro alla cucina, inizialmente destinato ad una mini cabina-armadio, integrandolo nella parte frontale dell’edificio tramite l’abbattimento del muro divisorio tra questi e la zona giorno (soluzione 2).
Così facendo è completamente cambiata la prospettiva della zona cucina: la nuova soluzione ha permesso l’inserimento di una cucina angolare completa di colonna con doppio forno e frigo free standing di grande litraggio, dotata di piani di appoggio maggiori rispetto alla prima soluzione e soprattutto con un piano snack divisorio il quale, oltre a riprendere le linee fuori squadro delle pareti crea un gioco di volumi interessante e divide idealmente l’ambiente cucina dalla zona pranzo permettendo una migliore identificazione degli spazi e creando armonia nell’ambiente giorno.