“Una boiserie classica ma non troppo”

La coppia aveva acquistato un’abitazione di c.ca 130 mq. Già divisa internamente.
Ci ha richiesto una soluzione per realizzare la cabina-armadio in camera ed arredare la zona giorno inserendo delle boiserie in stile neoclassico .
Per quanto riguarda la cabina-armadio abbiamo lavorato in collaborazione con il cartongessista per creare una “stanza nella stanza”: : la ripartizione è stata quindi attrezzata con una composizione a “ferro di cavallo” estremamente capiente nonostante le dimensioni ridotte della nuova cabina-armadio, stanza a se stante con accesso dato da una porta scorrevole in vetro satinato.
Nella camera principale poi la parete letto è stata valorizzata con una carta da parati a righe orizzontali modificando anche il sistema di illuminazione integrando quello esistente con nuovi punti luce tra cui 2 applique posizionate sopra ai comodini.
La zona giorno è stata attrezzata con arredi moderni nella parete principale; a dx della stessa, di fronte all’ingresso, è stata montata una porta scorrevole di larghezza maxi ( cm. 150 c.ca) a tutta altezza inserendo un’apposito profilo in metallo nel cartongesso per nascondere il binario di scorrimento.
La porta ha così dato maggiore discrezione all’ampio corridoio della zona notte.
Di fronte agli arredi della zona giorno si trova la zona salotto con una carta da parati che riproduce foglie d’acanto richiamanti lo stile neoclassico richiesto dai padroni di casa ma presente in forma piuttosto delicata, smorzato dalla presenza di arredi moderni ( mobile giorno e porta scorrevole) e ripreso ai lati del divano con le boiserie realizzate tramite cornici in gesso con riquadri fatti su misura per ottimizzare la disposizione dei quadri già in possesso del cliente.
Un sapiente uso delle luci ha contribuito a valorizzare ogni singolo dettaglio degli arredi
Come si può vedere dai file del progetto è stato necessario preparare degli appositi schemi solo per il posizionamento delle cornici, schemi studiati in base al posizionamento esistente delle prese elettriche ed alle dimensioni dei quadri della coppia. In base a tali schemi poi sono stati studiati anche i sistemi luce e le posizione delle alimentazioni per questi ultimi in modo che tutti gli elementi si “incastrassero” tra loro alla perfezione.